Pacchetto di sgravi: snellire l'amministrazione invece di indebolire la formazione professionale
In occasione della prima giornata della «Settimana della formazione professionale», l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) invita la Confederazione a rinunciare ai tagli nella formazione professionale e a risparmiare in misura nettamente maggiore nel proprio settore.
L'USAM, la più grande associazione mantello dell'economia svizzera, chiede alla Confederazione di rinunciare ai tagli previsti nel pacchetto di misure di alleggerimento 27 per la formazione professionale e di aumentare l'obiettivo di risparmio nel proprio settore. I salari e il numero di posti di lavoro presso la Confederazione necessitano di una correzione al ribasso più significativa.
La crescita dell'occupazione e le condizioni generose offerte dallo Stato mettono sempre più in difficoltà le PMI sul mercato del lavoro. Ciò aggrava la carenza di personale qualificato. Allo stesso tempo, la Confederazione intende risparmiare sulla formazione professionale, lo strumento più efficace per combattere la carenza di personale qualificato. L'usam si oppone a questa misura.
Il salario medio della Confederazione supera oggi i 130 000 franchi. Attività comparabili con le stesse qualifiche e lo stesso livello dirigenziale sono retribuite in media l'11,6% in più nella Confederazione rispetto al settore privato. Questa situazione, unita alla costante crescita dei posti di lavoro nella Confederazione, è insostenibile. L'usam chiede quindi risparmi molto più consistenti nel personale della Confederazione. L'USAM chiede risparmi per 500 milioni di franchi nell'intero settore dell'amministrazione. Questi risparmi devono essere realizzati non solo attraverso misure relative al personale, ma anche attraverso aumenti dell'efficienza.
D'altra parte, occorre rinunciare ai tagli previsti nel pacchetto di sgravi per la formazione professionale. Rispetto alla formazione accademica, la formazione professionale è già oggi tendenzialmente sottofinanziata. Non deve essere ulteriormente indebolita. La formazione professionale è la risposta dell'artigianato alla carenza di personale qualificato. L'impegno dell'artigianato a favore della formazione professionale si manifesta, tra l'altro, nella Settimana della formazione professionale che inizia oggi. Durante tutta la settimana si svolgeranno numerose iniziative organizzate da aziende formatrici, scuole professionali e associazioni professionali e artigianali.
Ulteriori informazioni
Fabio Regazzi
Presidente, Consiglio agli Stati Il Centro/TI
Urs Furrer
direttore
Documenti da scaricare
Pacchetto di sgravi: snellire l'amministrazione invece di indebolire la formazione professionale