L'USAM valuta l'approccio basato sui pacchetti come una possibile soluzione
Per l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM), il pacchetto di misure deciso dal Consiglio federale rappresenta una possibile soluzione per salvaguardare gli interessi vitali della Svizzera. L'USAM baserà la sua valutazione complessiva sui risultati concreti dei negoziati. L'associazione respinge invece un ampliamento delle misure di accompagnamento.
In passato, l'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) ha sempre sostenuto gli accordi bilaterali e la libera circolazione delle persone. Le iniziative e le mozioni che mettevano in discussione gli accordi bilaterali nella loro essenza, come ad esempio l'iniziativa contro l'immigrazione di massa, sono state sistematicamente respinte dall'USAM. L'USAM ha sempre avuto un atteggiamento critico nei confronti dell'accordo istituzionale. I punti critici erano il processo di risoluzione delle controversie, la piena applicazione della direttiva sui cittadini dell'Unione e la dichiarazione d'intenti di modernizzare l'accordo di libero scambio del 1972 in materia di aiuti. Quest'ultimo punto avrebbe potuto rivelarsi una porta d'accesso per le richieste dell'UE.
Ciononostante, le relazioni tra la Svizzera e l'UE devono essere regolamentate a lungo termine, motivo per cui l'usam è fondamentalmente favorevole al nuovo approccio globale. Il fulcro del pacchetto è l'accesso senza ostacoli al mercato interno dell'UE, che l'usam accoglie con favore. Questo mandato elimina il blocco dei negoziati con un importante partner economico della Svizzera. L'usam chiede tuttavia al Consiglio federale di condurre negoziati «autentici» e rigorosi per un pacchetto che possa effettivamente essere approvato dal popolo. L'usam chiede inoltre che l'accordo di libero scambio del 1972 sia escluso dal pacchetto negoziale e dalla subordinazione istituzionale. L'usam procederà tuttavia a una valutazione complessiva del pacchetto solo dopo che saranno disponibili i risultati dei negoziati.
Ulteriori informazioni
Fabio Regazzi
Presidente, Consiglio agli Stati Il Centro/TI
Dieter Kläy
Vicedirettore, responsabile di reparto
L'USAM valuta l'approccio basato sui pacchetti come una possibile soluzione