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L'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) accoglie con favore la volontà del Consiglio federale di realizzare risparmi nelle spese federali e di ridurre la crescita della spesa. D'altra parte, l'USAM respinge nuove misure volte ad aumentare le entrate. L'usam chiede che si trovino rapidamente soluzioni per le spese vincolate, poiché il nocciolo del problema risiede proprio nel loro aumento sproporzionato.

20.09.2024 17:30:00

La più grande associazione mantello dell'economia svizzera si oppone a ulteriori misure sul fronte delle entrate. Nel suo rapporto, il gruppo di esperti istituito dal Consiglio federale ha sottolineato in modo inequivocabile l'importanza e la fattibilità del raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso misure sul fronte delle spese. L'usam chiede in particolare che anche la Confederazione realizzi risparmi nel proprio settore, ad esempio nelle spese per il personale.

Secondo le stime della Confederazione, nel 2032 le spese vincolate rappresenteranno oltre il 68% delle spese totali. L'USAM si aspetta che il Consiglio federale adotti con determinazione le misure necessarie: in futuro occorrerà infatti affrontare la ristrutturazione delle istituzioni sociali, in particolare dell'AVS. Nei prossimi anni il margine di manovra del Consiglio federale in materia di spese continuerà a ridursi. Il Consiglio federale deve assolutamente mantenersi un margine di manovra.

L'USAM chiede il rigoroso rispetto del freno all'indebitamento e l'eliminazione del deficit senza aumentare le entrate.

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Fabio Regazzi
Fabio Regazzi

Presidente, Consiglio agli Stati Il Centro/TI