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L'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) è soddisfatta del chiaro sì espresso dal popolo all'atto collettore. Ora la strada è libera per aumentare la diversificazione della produzione interna di energia elettrica. Con la decisione contro le due iniziative sulla salute, il popolo ha dato prova di buon senso.

09.06.2024 14:30:00

Con l'approvazione del decreto quadro sarà più facile ridurre la dipendenza dal petrolio e dal gas. La produzione interna di energia elettrica potrà ora essere rapidamente aumentata e diversificata. Gli utenti con fornitura di base saranno così meglio protetti dalle forti fluttuazioni dei prezzi dell'energia e dell'elettricità causate da fattori esterni.  

La più grande associazione mantello dell'economia svizzera accoglie con favore il verdetto del popolo sulle due iniziative in materia di sanità. L'approvazione dell'iniziativa per lo sgravio dei premi avrebbe comportato per il bilancio pubblico spese supplementari per alcuni miliardi di franchi, che avrebbero inevitabilmente portato ad aumenti delle imposte.

Per l'USAM è indiscutibile che la crescita dei costi nel settore sanitario debba essere contenuta. La questione è però con quale strumento farlo. L'iniziativa sul freno ai costi è sicuramente l'approccio sbagliato, come hanno riconosciuto anche gli elettori. Il Parlamento ha elaborato una controproposta indiretta che molto probabilmente entrerà in vigore. È strutturata meglio dell'iniziativa popolare e potrà avere un effetto di contenimento dei costi anche senza ricorrere a misure drastiche.

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Fabio Regazzi
Fabio Regazzi

Presidente, Consiglio agli Stati Il Centro/TI