Oggi l'Ufficio federale di statistica (UST) ha pubblicato gli ultimi dati relativi alla risoluzione dei contratti di apprendistato. Tra le persone che nel 2020 hanno iniziato per la prima volta una formazione professionale di base, nel 24% dei casi il contratto di apprendistato è stato risolto dall'azienda o dall'apprendista. In passato, tali notizie riportate dai media hanno dato l'impressione errata che la formazione professionale duale stesse perdendo attrattiva e che alcuni settori registrassero tassi di risoluzione dei contratti di apprendistato particolarmente elevati.

Valutazione differenziata delle risoluzioni dei contratti di apprendistato

L'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) sottolinea l'importanza di valutare in modo differenziato la risoluzione dei contratti di apprendistato. «Non tutte le risoluzioni di contratti sono necessariamente negative. Possono essere espressione di un processo di riflessione da parte dei giovani, con l'obiettivo di scegliere una professione più adatta alle loro inclinazioni e ai loro desideri. Le carriere non seguono sempre un percorso lineare», afferma Dieter Kläy, responsabile del settore Formazione professionale e vicedirettore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri.

Occorre inoltre distinguere tra risoluzioni tecniche dei contratti di apprendistato e risoluzioni effettive dei contratti di apprendistato. Per la prima volta non vengono più incluse le risoluzioni tecniche dei contratti di apprendistato (ad es. adeguamenti di natura amministrativa del contratto di apprendistato o passaggio dall'AFC all'AFP, fusioni aziendali senza interruzione del contratto di apprendistato), motivo per cui i dati pubblicati oggi non sono comparabili con quelli precedenti.

Inoltre, la stragrande maggioranza degli studenti interessati (78%) riprende una formazione professionale di base. Se si arriva alla risoluzione del contratto di apprendistato, questa è di breve durata.