Il settore commerciale sostiene il progetto ASTRA per garantire la gerarchia stradale
La consultazione sulla salvaguardia della gerarchia della rete stradale si conclude in questi giorni. L'Unione svizzera delle arti e mestieri (USAM) sostiene il progetto dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). Esso garantisce che le strade orientate al traffico mantengano la loro funzione e che le PMI non siano ostacolate da zone con limite di velocità a 30 km/h su tutto il territorio.
Con questa proposta, l'USTRA attua una mozione del consigliere nazionale Peter Schilliger. In futuro, le riduzioni di velocità sulle strade principali all'interno dei centri abitati saranno possibili solo se una perizia confermerà che la funzione della strada rimane garantita. Inoltre, le riduzioni di velocità potranno essere applicate solo se i problemi di rumore non potranno essere risolti con misure alla fonte, ad esempio con un rivestimento a bassa rumorosità.
L'introduzione generalizzata del limite di velocità a 30 km/h comporta per le PMI perdite di tempo, costi più elevati e percorsi di consegna più lunghi, in particolare per i veicoli di grandi dimensioni. Anche il trasporto pubblico e i servizi di soccorso subiscono rallentamenti, con conseguenti costi aggiuntivi per l'economia e un indebolimento della rete di trasporto.
La popolazione invia un segnale chiaro
I sondaggi attuali mostrano che tre quarti della popolazione sono favorevoli al regime attuale (velocità massima di 50 km/h con velocità massima di 30 km/h in determinate situazioni). Quasi due terzi rifiutano le riduzioni di velocità su tutto il territorio, poiché temono un aumento del traffico alternativo. Nel Cantone di Zurigo questa posizione è stata recentemente confermata: l'iniziativa sulla mobilità è stata approvata, limitando così le città di Zurigo e Winterthur nell'estensione delle zone con limite di velocità di 30 km/h sulle strade intercomunali. A Lugano, alla fine di settembre, una maggioranza schiacciante di due terzi si è espressa contro l'estensione della zona con limite di velocità di 30 km/h.
usam: regime di velocità differenziato anziché soluzione forfettaria
«L'usam si impegna a favore di un sistema di trasporto efficiente e ben equilibrato. Strade diverse hanno funzioni diverse. Nei centri abitati dovrebbe valere fondamentalmente il limite di velocità di 50 km/h; il limite di 30 km/h dovrebbe rimanere possibile dove è opportuno, in particolare sulle strade che attraversano gli insediamenti», afferma Urs Furrer, direttore dell'Unione svizzera delle arti e mestieri.
L'usam sostiene quindi il progetto dell'USTRA e respinge chiaramente l'introduzione generalizzata del limite di velocità a 30 km/h. Solo così è possibile garantire condizioni di consegna efficienti per le aziende locali e un flusso di traffico affidabile.
Ulteriori informazioni
Fabio Regazzi
Presidente, Consiglio agli Stati Il Centro/TI
Urs Furrer
direttore
Il settore commerciale sostiene il progetto ASTRA per garantire la gerarchia stradale